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INTR10
un'idea di: Marco Salicini

 

 cantina

Inizialmente si erano mossi pochi ristoranti e qualche pizzeria ma ora l’offerta del delivery e dell'asporto (da Lunedì 27 Aprile ndr) sta inglobando tutti i rami del settore. Enoteche, gelaterie, pasticcerie, bar, cocktail a Bologna e a provincia e aumenta soprattutto il numero di attività che si sono attrezzate autonomamente, senza far sponda alle piattaforme online. C’è chi consegna a domicilio 7 su 7, chi per ora preferisce creare un menù curato per mantenere saldo il concept del locale solamente durante il fine settimana. Ciò che è sicuro è che in questa situazione d’emergenza il delivery viene apprezzato. E’ un modo per mantenere attivo il contatto con la clientela e anche per autoricaricare stimoli ed energie ai protagonisti dei locali. Impossibile pensare che questa formula possa consentire alle attività stesse di “portare avanti la baracca” come fonte di autoalimentazione ma è inevitabile prender atto che in attesa di tempi migliori, questa formula possa soffermarsi come un servizio aggiuntivo. Sarà fondamentale avere il via libera per l’asporto (ritiro in loco “take away”) che oltre a poter consentire di compensare in qualche modo il numero di coperti che verrà scremato, si rivelerà probabilmente parte integrante della formula di ridimensionamento che coinvolgerà molti ristoranti.
Un pensiero lo rivolgo alla chiave di lettura che potrà rappresentare al menù degustazione : una maniera magari preponderante per distinguersi, esprimere a tutto tondo l’identità del locale, concentrarsi al massimo sul cliente e ridurre la capienza della dispensa. Dal punto di vista del cliente, posso garantirvi di essere rimasto sorpreso dalla qualità che “il piatto” riesca a garantire anche tra le mura domestiche ma ciò non potrà mai equivalere alla sosta all’interno di un ristorante perché l’esperienza va oltre al piatto si sa, e si congiunge con tante altre componenti (servizio, atmosfera, carta dei vini, contesto, empatia..) e la gente ha tanta voglia di uscire a mangiare fuori, sperando che davvero le istituzioni agevolino un settore colpito fortemente da questa tremenda situazione. In attesa di riabbracciare fortemente la nostra normalità, vi riporto un elenco sempre più robusto, suddiviso per categorie, di ciò che di buono può arrivarvi a casa.
NB: Tutti i locali selezionati hanno a disposizione anche la carta dei vini.

 

Poggi bertozzi scaccomatto aleotti
( da sinistra il menù di Max Poggi, la lasagna della Trattoria Bertozzi e l'asporto dello Scaccomatto e della Bottega Aleotti in provincia)

RISTORANTI DI CUCINA BOLOGNESE

Massimiliano Poggi, uno dei primi a credere nel delivery tramite Mymenu ha stilato “Il pranzo della domenica”, un menù che cambia settimanalmente e che collega i piatti della tradizione al ricordo (lasagna, pasticcio alla bolognese, bollito, faraona arrosto..)mentre per quanto riguarda il ritiro, potrà essere effettuato al Vicolo Colombina grazie ad una proposta studiata per i lavoratori a pranzo : piatto, dolce, acqua e posata a 12 euro, ovviamente proposte legate alla tradizione, fresche e di stagione. Trattoria Bertozzi con i piatti cult della cucina bolognese fatti a dovere da una delle realtà più apprezzate sul territorio (la gramigna, la cotoletta, le polpette, la zuppa inglese) format ottimamente condiviso anche da Le Golosità di Nonna Aurora (consegna a casa in zona bolognina oppure ritiro su prenotazione) per tagliatelle prosciutto e cipolla, crescentine, coniglio, trippa e panna cotta. Ristorante Al Pappagallo per assaporare il tortellino premiato dalla confraternita, la cotoletta e altre pietanze di qualità studiate da Marcello Leoni. Oltre che riparte dal take away puntando una cucina fedele alla tradizione ma rinnovata nelle cotture : paste fresche con condimenti da cuocere a casa e altri piatti come il roll di polpettone, il vitello tonnato e il bollito estivo. Riparte dal delivery il Caminetto d'Oro di Paolo Carati lanciando tre menù (tradizione, vegetariano e mare) a 30 e 35euro con disponibilità di dessert e vini a parte. Ca’shin, l’agriturismo sui colli con piatti semplici e genuini della tradizione preparati con materie prime sempre fresche ( carni cotte al bbq e ortaggi), Nuova Roma per l’autentica cucina della tradizione alla massima potenza che dalla provincia di Sasso Marconi dal mercoledi alla domenica scende anche in città. Cantina Bentivoglio, Polpette e Crescentine e Trattoria Paradisino : i tre locali di Vincenzo Cappelletti e soci arrivano a domicilio e sono ordinabili sia prendendo contatto diretto o tramite la piattaforma mymenu. Per il centro c’è anche Vagh in Ufezzi con crescentine e stinco di maiale, l'Osteria Santa Caterina (grandi affettati e piatti popolari della tradizione), Trattoria Serghei (primi piatti tirati al mattarello) o il Boccone del Prete con un menù concentrato sia sulle proposte classiche che su piatti vegetariani (e paste fresche dal laboratorio).

 

RISTORANTI DI PESCE

Ci pensa Francesco Carboni di Acqua Pazza & Ostrica Pazza a studiare settimanalmente un menù fortissimo sui crudi e sulle migliori freschezze dei nostri mari, mantenendo sempre alta l’asticella. Osteria Bartolini nel weekend porta le ricette dell’Adriatico e il mitico fritto, Sardina La Botteghina per tanti crudi e ricette mediterranee. Dentro le mura, Ristorante Ciacco si tramuta in rosticceria : rimane la tartare di pescato del giorno condita con fantasia mentre compaiono ricette ad hoc come il cannellone di baccalà mantecato e pomodoro, la lasagna di asparagi e gamberi, il baccalà e il pollo alla cacciatora per i carnivori. Un ulteriore tempio del piacere è Ittico (attivo solamente per l'asporto) proponendo paccheri all'astice, catalane di crostacei, un grande fritto, una deliziosa tartetatin e molto altro ancora. Altre piacevoli proposte a tema ittico arrivano da Via Con Me, La Fastuchera e Sale Grosso.

 

ALTRI

Mario Ferrara assieme al figlio Simone della Trattoria Scaccomatto si concentra su un menù di personalità, piacere, salubrità e freschezza nei connubi di terra e mare. La cucina romana la propone Fabio Fiore al QB con piatti già cotti o un kit da cuocere al momento mentre proposte un po’ più creative legate al made in italy arrivano dall’Emporio Armani Caffè. Ritorna in scena anche La Lumira , Carlo Alberto Borsarini mette la firma con idee solide e mai banali che si traducono in piatti che arrivano dritti al gusto (Castelfranco e dintorni tutti i giorni per l'asporto e nei fine settimana anche in provincia e a Bologna con menù fissi). Si uniscono con una proposta omogenea anche il Ristorante Posta e Nonna Rosa : pappardelle al ragu di cinghiale, tortelloni, cotolette e ossobuco. Il Posto di via Massarenti con eclettiche ricette di carne e di pesce. Una storica insegna come il ristorante La Terrazza è riuscito a mantenere tutti i piatti forti più richiesti dai clienti : i gamberoni in pasta kataifi con salsa al rafano, la tataki di tonno rosso con sesamo nero e soia, la catalana di gamberi, la paella, il pollastrello croccante e i dessert al cucchiaio. La cucina piemontese del Cuoco di Latta, che ha riscontrato numerosi consensi per la qualità delle materie prime negli ultimi tempi si è organizzata per la consegna a domicilio : due menu da degustazione a 38euro (vitello tonnato in salsa antica, lingua di fassona con bagnet verde e giardiniera, gnocchi di patate al gorgonzola e nocciola delle langhe, filetto di baccalà in carpione piemontese...). Un invito anche a far visita per l'asporto all'Osteria La Romagnola della famiglia Amura per assaporare ricette campane e bolognesi ricche di gusto. Il Cabò incrocia terra e mare con tecnica e fantasia : passatelli asciutti al pecorino, cozze, lenticchie e rosmarino, spiedino di ombra laccato, baccalà cotto a bassa temperatura con bietola e salsa olandese al black lime. Infine una delle tavole più storiche del centro, Ristorante Grassilli si prepara per l'asporto mantenendo alcuni dei piatti più apprezzati (la cotoletta alla bolognese o due torri, i balanzoni burro e mortadella, terrina d'anatra e tarte tatin) a cui s'affiancano nuove proposte succulente che ben idealizzano le origini francesi della cucina ( croque monsieur e croque madame, quiche lorraine, omelette, boeuf a la bourguignonne).

 

RISTORANTI IN PROVINCIA

Per quanto riguarda la cucina tradizionale bolognese : Osteria del Pignotto, Agriturismo La Roverella(Zola Predosa), Irina Trattoria, Trattoria del Borgo, Antica Hostaria della Rocca di Badolo, Osteria nuova del Pilastrino (Valsamoggia), Officina del Gusto (Castenaso), Osteria di Medicina (Medicina), Trattoria il Cucciolo (Ozzano dell’Emilia), La Ciliegina (Castel San Pietro Terme),  Osteria Numero Sette, Trattoria di Livergnano e Da Massimino (Rastignano e Pianoro), Taverna del Cacciatore (Castiglione dei Pepoli), Bottega Aleotti (Crevalcore).
Carni selezionate e verdure biologiche alla Taverna del Farneto e Podere San Giuliano (San Lazzaro di Savena), il pesce Al Piacere (Castel San Pietro Terme) ,da Io e Loretta (Calderino e limitrofi) e da Buriani (Pieve di Cento), la cucina romana all'Accademia der Cacio e Pepe (Zola Predosa). Ha studiato approfonditamente il menù anche lo stellato Amerigo che consegnerà grandi pietanze di stagione con le apposite istruzioni, per preservare e garantire la miglior risoluzione in termini di cottura e non mancheranno nemmeno la pagnotta appena sfornata e i dolci di stagione (il servizio di delivery è attivo in Valsamoggia a Modena e Bologna. Segue un'altra Michelin del territorio, il ristorante Marconi della famiglia Mazzucchelli che usufruendo dell'adiacente forno Mollica propone sia piatti della tradizione come lasagne, tagliatelle al ragù, polpette, arancini e parmigiana di melanzane che eccellenti lievitati come pizza al tegamino o alla romana, croissant, dolci da forno, cannoli, pani e tigelle.

 

osteria di medicina biancofarina cremeria san francesco risanamento
(da sinistra la cheesecake dell'Osteria di Medicina, la pizza di Pasquale Penne, il gelato della Cremeria San Francesco e l'enoteca Risanamento)

PIZZERIE

Pizza napoletana a lunga lievitazione con materie prime slow food da Bianco Farina mentre un altro buonissimo indirizzo è Donna Sofì (Casalecchio di Reno). Le pizze gourmet di Berberé, Ranzani 13, Storiedipinte, Banco del Vino, Cortén e Pummà, le pizze in teglia alla romana di Pistamentuccia, Forno Brisa, PizzArtist.

SFIZI VARI

Gli irresistibili burger americani di Nasty, le crescentine de L’Indegno la Crescentina 2.0, il ragù protagonista da Ragù, il ramen e gli snack orientali di Sentaku, la pinsa (e altro) di Sforno Gourmet, i tramezzini del Bar Al Tramezzino, le piadine artigianali fatte al momento di Las Piadina, le poke bowl di Tasty Poke e SO.WL, il sushi da SETA e SEIJO, i piatti cinesi gourmet di Haowei, le ricette tipiche del Sol Levante di Yuzuya e la cucina del medio oriente di Al Salam.

 

GELATERIE

Cremeria Scirocco, Cremeria Santo Stefano, Cremeria San Francesco, Gelateria Costa 39, Cremeria Funivia, Sorbetteria Castiglione, Capo Nord, Galliera 49 (prenotare con anticipo), La Crema di Bologna.

 

VINI

Vineria Favalli, Enoteca al Risanamento, La Cantina Castellucci, Enoteca Storica Faccioli, Enoteca Bibe, Oltre, Enoteca Giro di Vite (con il menù studiato dallo chef Federico Pettazzoni), Mia Cantina, Lortica, Bolla Rosa, I Pigri, il Pollaio, Cantina Bentivoglio, Enoteca Italiana, Trattoria La Gatta (con il menù cilentano).

 

cocò locanda celestiale fermata del gusto
(da sinistra la torta della nonna di Cocò, il cocktail Negroni della Locanda Celestiale, il banco della Fermata del Gusto)

DISTILLATI, BIRRE & COCKTAILS

La Locanda Celestiale del barman Celestino Salmi ha ideato le miscelazioni in sotto vuoto (martini, margarita, americano, vodkatini..) unitamente al menù di mare dalla cucina, il Macondo ha allestito una dispensa scintillante dotata di un vastissimo elenco di liquori, bibite analcoliche e agrumi, seguono il Re Sole (ostriche, caviale, specialità di mare e champagne), Oltre (per una miscelazione artigianale e ricercata), Madama Beerstrò, Casa Minghetti, Mojo Hand e Plaza Real (oltre ai distillati anche i dolci favolosi della rinomata Pasticceria Poppella di Napoli).

COLAZIONI, BRUNCH, PASTICCERIE

Croissants, biscotti, torte, bomboloni, pizzette e altre leccornie arrivano a variegare le colazioni, le merende e gli anniversari : Regina di Quadri, DolceSalato, Miss Bake, Gamberini, Oui in Cucina, Lampadina, Cocò, Dulcis in Fundo, Zoo, Principe, Caffè Zanarini, Pasticceria Carosello, Gran Bar via d'Azeglio, Caffé Sette Chiese, Bar Pasticceria Fratelli Asta, Sebastiano Caridi, Sartoria Bakery, Cialda (tutti i prodotti di caffetteria e gelato).


SPESA

Per le paste artigianali la Sfogliatella, Bio-in La Romagnola Bio mentre i seguenti locali propongono oltre alla sfoglia al mattarello, dolci e prodotti in barattolo anche piatti della tradizione già cotti : La Bottega di via Montegrappa, Trattoria Da Me, L’Arcimboldo, Osteria del Cappello.
Per il pesce l’eccellenza a Bologna e provincia dalla Bottega del Pesce di Salvatore Cucinotta (ci sono anche i pronto e cuoci) per la carne Macelleria Zivieri, Agnoletto Bignami, Carniceria, Macelleria Petroniana, Polleria Ranocchi. L’offerta a tutto tondo è garantita dalla Fermata del Gusto, dall'Angolo della Freschezza (su formaggi e latticini vi potete sbizzarrire), dalla dispensa del Rovescio con prodotti (e piatti) biologici e dal Mercato Ritrovato.

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