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INTR10
un'idea di: Marco Salicini

 

 san domenico

Giunti lentamente alla ripresa e in attesa di capire con chiarezza, in che maniera e quali saranno gli appuntamenti del palinsesto estivo che potremo tornarci a godere, vi riportiamo le prime certezze di questa stagione : le cene in giardino, suggerendovi per tipologia, le situazioni in mezzo al verde che propone la ristorazione bolognese.

 

RISTORANTI GOURMET

 

Nel primo capitolo riportiamo l’elenco di quei ristoranti indirizzati verso una ricerca meticolosa per la materia prima di qualità, menù più creativi, esperienze che valgono davvero la visita. Nella campagna bolognese ad esempio, Massimiliano Poggi ha aperto le porte del suo giardino ricevendo fin da subito numerose prenotazioni (sold out fino all’11 Giugno) e tanto affetto da parte della clientela. La filosofia rimane quella di sempre : piatti gioiosi ed evocativi, concreta e possente gustosità, la liason con la campagna ed il territorio, riallestendo il giardino estivo che diventerà il fiore all'occhiello dei nuovi appuntamenti. Da Trebbo di Reno a Castelmaggiore, dove lo stellato Agostino Iacobucci è pronto ad accogliere i commensali nella cornice fiabesca di Villa Zarri, dotata di un giardino spazioso ed incantevole, momento pensato per l’aperitivo con champagne e bollicine italiane, cocktails e finger food da assaporare nel nuovo angolo di oasi estiva. L’Orto di Casa Iacobucci è la prima novità : non è difatti solamente un orto aziendale ma rappresenta una visione della cucina più sostenibile, valorizzando al massimo il prodotto, l’artigianalità delle preparazioni, incentivando ancora di più la mediterraneità dei piatti. L’autoproduzione di ortaggi (sette varietà di pomodoro, ortaggi misti, piante aromatiche e fiori eduli) è emblematica nel nuovo piatto incentrato proprio sul pomodoro “Colore, consistenza e sapore”. Inoltre nei giorni feriali è stata studiata la formula business lunch (tre portate a 49 euro) focalizzata sui prodotti disponibili dell’orto mentre alla domenica si potrà ritirare su prenotazione il favoloso babà e consumarlo a casa. Torna a risplendere un’altra eccellenza del nostro territorio, il Ristorante San Domenico di Imola, pietra miliare della ristorazione emiliana e non solo. Un giardino di rara eleganza, curato nei minimi particolari tra i fiori e le aiuole è pronto a far da cornice alle grandi proposte studiate da Massimiliano Mascia. Una novità in più sarà la colazione : un viaggio di dieci portate, dal dolce al salato con croissant, pancakes, salmone affumicato e crema acida, bruschetta di astice e burrata, club sandwich di faraona, caffè, centrifugati, thé e tisane dalle 10.30 alle 12 tutti i fine settimana.
Comodamente raggiungibile dal centro storico e dalla tangenziale c’è Villa Aretusi, un altro angolo di verde curato e confortevole. La ristorazione si sviluppa su due piani; al pian terreno la trattoria recentemente rinnovata con tutti i capisaldi della tradizione felsinea mentre il maitre Giuseppe Sportelli e l’executive chef Alessandro Panichi sono pronti ad accogliervi in un contesto finedining romantico ed esclusivo, galvanizzato dalla nuova carta per la stagione estiva; tra le nuove proposte figurano l’anatra con rabarbaro, barbabietola e agro piccante, il tonno alla pizzaiola, il risotto al cetriolo, polvere di capperi e battuta di scampi, gli spaghetti idratati nel frutto della passione, frutti di mare e alga nori, i tortelli di pesce bianco in brodo di calamaro e katsuobushi con calamaretti saltati, il rombo al carbone in giallo, il filetto di vitello e tanto altro.
In mezzo ai campi fioriti, l’oasi di quiete dell’Antica Trattoria di Sacerno di Dario Picchiotti e Giada Berri : dal cortile estivo s’ammirano scorci di natura e profumi d’estate, dalla cucina, lo chef non vede l’ora di stupire, appagare e coccolare i propri clienti con piatti di mare rinnovati da affiancare a qualche classico inamovibile ( la rana pescatrice in bianco, i ravioli di amatriciana di mare, calamari green e molto altro da scoprire) da coadiuvare con una carta dei vini ancora più forte sulle bollicine (da quest’anno chiuso la domenica ma aperto il lunedi).
Nella location esclusiva del Golf Club Casalunga di Castenaso, riparte con grande carica ed entusiasmo anche il Vivo Taste Lab di Vincenzo Vottero. L’ampio giardino estivo fa da garante per una splendida serata in relax o per divertirsi nelle serate spettacolo del venerdì sera, ovviamente nel pieno rispetto delle normative e della sicurezza. Nel menù s’apprezza come sempre la personalità dello chef, abile nel selezionare materie prime sane e di qualità, elaborandole attraverso ricette eclettiche che con pungente sensibilità accostano vari ingredienti. Tornano alcune delle signature più apprezzate come il falso farro, il black & black, il tonno tra le nuvole, rimane l’iconico tortellino the winner is ma vanno provati anche ulteriori guizzi avvincenti come il polpo mediterraneo con insalatina di indivia, anguria e pomodorini; il tortellone ripieno di ricotta di capra, spuma ai fiori di zucca, pecorino di fossa di sogliano e timo fresco e il rombo ai semi di canapa sativa con asparagi verdi di Altedo.

 

Iacobucci villa aretusi Vivo 
In alto il dehors del San Domenico. Da sinistra Villa Zarri, al centro Villa Aretusi e a destra il Golf Club Casalunga


BOLOGNA CITTA'

 

In tanti si chiedevano se fosse possibile replicare le serate emozionanti nel magico giardino di via della Braina in pieno centro e sarà così. Scaccomatto agli Orti sarà il rifugio di tutti i bolognesi durante l’Estate, aimè non si terranno le rassegne culturali e gli aperitivi ma Mario Ferrara è pronto ad allietare i palati dei commensali attraverso i suoi piatti di terra e di mare d’origine lucana, caratterizzati dall’estasiante freschezza e riconoscibilità delle materie prime nelle cene all’aperto sotto le stelle. Ha già aperto i battenti il cortile dell’Osteria Bartolini in Piazza Malpighi : si cena cullati dalla presenza del maestoso platano, apprezzando una cucina fedelissima alla tradizione dell’Adriatico. Fuori dalle mura una delle mete più gettonate rimane La Bottega di Franco di via Agucchi, un giardino meraviglioso decorato con arredi provenzali, l’esclusiva casa sull’albero e la possibilità di ritrovarsi anche solo per un aperitivo o un afterdinner grazie al chiosco cocktail bar. Nei dintorni si pranza e si cena riassaporando sapori dimenticati e genuini, all'aria aperta sotto il glicine della Trattoria Paradisino oppure pietanze di pesce all'interno di un cortile raffinato come quello di Sabbia di Mare.
A pochi minuti dalle mura, ammirando i colli bolognesi, una delle mete di punta dell’Estate è l’Agriturismo Ca Shin che con l’avvento del preparatissimo Ivan Poletti ha alzato l’asticella. Un luogo ideale in tutti i momenti della giornata (suddiviso in ambienti poliedrici : veranda, orto teatro, forno e casetta), dai pranzi salutari con estratti del giorno, le verdure dell’orto autoctono e i sandwiches, all’aperitivo nell’area all’aperto della nuova casetta, sorseggiando cocktails classici e rivisitati in abbinamento a qualche sfizio dalla cucina ( arrosticini, hamburger, pollo fritto, bruschette, focacce..) mentre a cena la tradizione fa da padrona (crescentine, paste fresche al mattarello) ma lascia spazio alla caratura dello chef al barbecue, su cui viene cotta un’ottima varietà di carni selezionate direttamente sulla griglia. In rampa di lancio Fausto e Camilla di Oui in Cucina. Un locale che in questi anni ci ha conquistato per la cura maniacale e sincera adoperata sul prodotto e l'entusiasmante attitudine nel maneggiare lieviti e farine (dai burger, alle paste fatte in casa, i club sandwiches, i dolci da forno, le torte e non ultima la ricerca rivolta verso i piccoli produttori alimentari, mentori di salumi e formaggi). Dopo aver deciso di abbandonare il delizioso localino di via Andrea Costa per lanciarsi verso una nuova avventura (a breve vi terremo aggiornati) quest'estate porteranno tutte le prelibatezze di Oui, direttamente sui campi di lavanda e gli ulivi dell'Azienda Agricola La Galeazza. Un autentico paradiso terrestre nascosto in via di Casaglia con vista San Luca, dove i pic nic che durante la quarantena hanno esaudito le innumerevoli richieste, prenderanno vita portando durante le serate estive al calar del sole : salsiccia passita artigianale e crescenta, ricotta di mucca e miele, misticanze biologiche di stagione, un primo piatto tipico della cucina bolognese (tra cui le lasagne fatte a mano), carne alla griglia(salsiccia, pollo e costolette) e gli strepitosi dessert (fior di latte con fragole fresche) con vini selezionati. Le prime date? 18, 25 e 2 Luglio, correte sul sito per prenotare!
C’è anche la possibilità di mangiare una pizza in compagnia all’aria aperta, grazie al cortile illuminato ubicato tra gli alberi di Lampadina Pizza e Cucina, PizzArtist con le pizze in teglia al parco del DLF e il dehors sui colli di Pepperoni, recentemente ripartito con una nuova giovane gestione. In provincia da non perdere Mollica, il forno del ristorante stellato Marconi. Pizza al tegamino e alla romana preparate con farine ed ingredienti di qualità ma anche lievitati, dolci da forno e piatti pensati da Massimo e Aurora Mazzucchelli, serviti all'interno di un contesto grazioso, bucolico e rilassante.

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Ca Shin e il giardino di via della Braina, location estiva dello Scaccomatto, la panoramica incredibile dell'Azienda Agricola La Galeazza.

 

PROVINCIA

 

A Savigno, in mezzo alla natura, grazie ad un posto speciale come l’Agriturismo Mastrosasso della famiglia Bartolini. Immersi tra le vigne, gli orti ed il paesaggio mozzafiato, nei prossimi mesi ci sarà ancora più spazio nell'immensa area incontaminata grazie ai nuovi spazi allestiti da mr Mastrosasso : sarà possibile prendere un aperitivo a bordo del laghetto  ecenare a contatto con il vigneto. La cucina, fedelissima al km 0, propone prodotti a filiera corta dai produttori locali, le verdure dall’orto a vista, ottimi primi piatti e succulenti carni cotte sulla griglia dal bravissimo chef Luca Fava. Due soluzioni le troviamo a Zola Predosa : l’Accademia der Cacio e Pepe di Gianni Cavola ha a disposizione una bella vastità di coperti nell’arioso giardino estivo, emblema di convivialità per testare un menù legato alla tradizione capitolina a 360° mentre all’Agriturismo La Roverella si cena ammirando le vigne dell’Azienda Bortolotti e provando menù in continua evoluzione in base ai prodotti di stagione. A Castenaso un altro luogo da segnare in agenda è La Sosta dell’Idice di Danilo Tomasini che rientrato dalle esperienze oltremanica tra States e Australia nel suo agriturismo studia menù prendendo spunto dall’orto coltivato autonomamente e dai prodotti biologici. A San Lazzaro di Savena l’oasi verde del Podere San Giuliano di Federica Frattini che dai suoi terreni coltiva e raccoglie una bella varietà di ortaggi freschi, inserendoli all’interno di una proposta perennemente sincera e piacevole. Orfani a malincuore delle serate a tema champagne che simboleggiavano l'avvento dell'estate, torneremo a gran voce anche al ristorante Nuova Roma di Sasso Marconi, dotato di un un giardino in appennino fresco e accogliente e di quella cucina bolognese da applausi : crescentine, tagliatelle al prosciutto, tortelloni squacquerone e tartufo, zucchine fritte, cotoletta, fegatelli, fiorentine sulla griglia, funghi di stagione e grandi vini.
A Osteria Grande una giovane realtà in rampa di lancio è la Trattoria Il Cucciolo di Edoardo Poli che con determinazione, prospettiva e rispetto prende spunto dalla tradizione locale, portando una bella ventata d’energia e di carattere alla proposta culinaria della zona e grazie all’installazione della serra, la visita è ancor più considerevole.

 nuova roma nuova roma fiorentina la sosta dellidice
La veranda del Nuova Roma e una favolosa fiorentina, a destra lo spazio della Sosta dell'Idice

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