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INTR10
un'idea di: Marco Salicini

 

sorbole

Ci vogliono le spalle larghe ma anche un briciolo di pazzia per aprire un locale in questo periodo. Non vi è dubbio che magari fino a 3 / 4 mesi fa, tutti confidavamo che a Pasqua il peggio ce lo saremmo messi alle spalle e in parte come dare torto a certi imprenditori. E invece siamo da capo. Mai come ora economicamente e psicologicamente è difficile sopportare il “non vivere” e diviene altrettanto ostile ripiombare nelle dinamiche del lockdown di un anno fa, interfacciarsi con le abitudini che in parte davamo per perse. “Il chiudiamo oggi per aprire domani” è una filastrocca che non regge più. La terza ondata è la bastonata finale, unita a certi paradossi che non hanno certamente aiutato a monitorare e guidare il gregge. I vaccini e l’aumento delle temperature sono le speranze più concrete ad oggi per tutti; per gli imprenditori che invece continuano a investire, un input è dato dalla predisposizione che il pubblico ha dimostrato in quei pochi momenti a intermittenza quando alla luce del giorno le serrande potevano rialzarsi.
Purtroppo dal nostro ultimo articolo in cui vi aggiornavamo sulle ultime aperture, una buona fetta dei citati ha dovuto posticipare il nuovo inizio, attendendo un periodo di continuità.
E’ il caso, ad esempio, di Vincenzo Vottero, Presidente dei Ristoratori Ascom, che in questi mesi sta battagliando per difendere la sua categoria interagendo con i colleghi e con le istituzioni : il suo Vivo lo ritroveremo tra gli spazi dell’ex Pignatta ben posizionato su Viale Antonio Silvani e sarà ovviamente una delle novità più attese, gradite e interessanti. A 24 ore dalla zona rossa, il tandem Dario Stagni-Cynthia Ravanelli ha presentato al pubblico la nuova versione dell’Osteria La Fontana in via Fondazza ( qui la nostra recensione : http://www.gourmettoria.it/326-osteria-la-fontana )con ottime premesse, grazie alla bella mano dello chef ex Cambio e Spazio Romito, Eugenio Zagatti per quella che si può considerare a tutti gli effetti una trattoria moderna con gustosissimi primi piatti, splendidi salumi, arrosti e cotolette da ricordare e vini di valore : al momento è attivo il delivery che si occupa anche di paste al kg e sughi, anticipando un progetto futuro che impegnerà i due volti apprezzati fino a qualche mese fa all’Officina del Gusto di Castenaso (quest’ultima dovrebbe ripartire in Estate sotto una nuova gestione). Hanno unito le forze quattro volti conosciuti in città : Vincenzo Cassitti & Michele Campaniello del Cocoa, Matteo Stranieri di Palazzo Gnudi e Luca Corigliano ( Zamboni 3 e Piada Mia che da poco ha inaugurato la sua nuova sede in via Ugo Bassi) che tra fine mese e inizio Aprile all’interno di Corte Isolani cercheranno in Bloom (ex K Factory) la fioritura della convivialità : cocktail bar eclettico con area food – music & drink (puntando inoltre su proposte healty focalizzate sul monitoraggio delle calorie consumate nel piatto) e comfort zone, rigenerando gli spazi con cromatiche botaniche intersecate nel bronzo, marmi e sedute moderne. Poco distante, al civico 1 di via Santo Stefano, l’ex Barroom (che prima fu Colazione da Bianca) è stato rilevato dal franchising Fra Diavolo (già presente in dieci città del nord Italia) pizzeria gourmet dall’anima ligure (si trovano tra i topping in menù diverse ricette regionali) a testimonianza che le zone con i costi d’affitto più alti probabilmente seguiranno quest’ondata.
Qualche cambiamento in atto in via Oberdan, dove un gruppo imprenditoriale bolognese molto noto sta rilevando il ristorante dell’Hotel Corona d’Oro e in zona non mancheranno ulteriori ingressi.

Kinkhao kinkhao staff ben cotta vivo nuovo

L’appeal della cucina asiatica che attenzione, mano a mano si sta sempre di più specializzando verso tipologie di piatti più autentici e di qualità, bilanciando il boom di all u can eat degli ultimi anni, trova conferma nei progetti di Naga Thai e Kinkhao. Naga Thai (siamo in zona Murri) rispetterà e curerà i sapori più autentici e originari della cucina thailandese, grazie ad uno chef abile ed esperto e l’entusiasmo dei giovani Alessandro Brunelli e Rocco Forcellini, il primo legato antropologicamente da anni alla Thailandia mentre il secondo ha già esperienza all’interno del ristorante di famiglia. Kinkhao (che sostituisce l’ex Gyoza Bar in via collegio di Spagna) nasce a Cervia sei anni fa prima di replicare a Forlì e ora sotto le Due Torri; il titolare Alessandro Zanelli che rimaste stregato dalle tipicità e dalla cultura assorbite durante i suoi viaggi punta su un format dinamico e accessibile incentrato sul fast food . Test sperimentale anche per Taco Sal : presente sulle principali piattaforme di delivery : dark kitchen a tutto tapas, un modo per osservare durante questo lockdown quale sarà la risposta della platea locale, per presentarsi magari un giorno con un punto vendita fisso e operativo. Attivissimo come sempre il gruppo di Lorenzo Costa (Oltre, Sentaku, Nasty) : l’hamburgeria Nasty difatti raddoppia con un secondo punto vendita e la novità in campo etnico riguarda la cucina palestinese (seguiranno dettagli).
Non mancano i “popup”, temporary incentrati su versioni più smart o costole dei progetti centrali. In Piazza Aldrovandi ad esempio, Rossana Volpi difronte alla sua Pescheria Aldrovandi ha appena inaugurato Sorbole que Tapas, riprendendo le specialità a base di pesce della sua cucina in formato tapas. L’iperattivo Edoardo Poli (Trattoria il Cucciolo) che negli ultimi mesi si è occupato del rilancio del ristorante del Golf Club Le Fonti ha in cantiere tante idee per l’Estate e a breve partirà con la sua enoteca VON nella prima periferia bolognese; ritroveremo (incrociando le dita) anche i panini e i piatti di Bazza, food truck all’interno dei Giardini Margherita, gestito dal team della Cantina Bentivoglio e Polpette e Crescentine. Il successo delle botteghe alimentari trova conferma anche nella bottega alimentare-enoteca con somministrazione che debutterà in estate in via degli Orti e vedrà tra gli altri, la consulenza di Angelo Di Stani (attivo da anni in città su diversi locali). Il delivery ha dato segnali a una certa tipologia di prodotti, come ad esempio le pizzerie : il Corten tra meno di un mese raddoppia per proporre la sua buonissima pizza gourmet in un apposito punto vendita dedicato al take away, esempio analogo per Donna Sofì di Casalecchio (che ha raddoppiato a Borgo Panigale) e per BenCotta che invece sforna pizze in teglia e da via Emilia Ponente si trasferisce al civico 3/b di via Riva Reno.
Al via, con ottimi riscontri, la gelateria Attitudine di Matteo De Simoni (scuola Gianni) che in via Emilia Levante punta su gusti all’antica e creme contemporanee, cannoli, torte e spalmabili di produzione propria. A proposito di temporary, il celebre maestro e pasticcere Iginio Massari si è affacciato a Bologna con un “pop up temporary” fino al 15 Aprile all’interno della stazione, si trova una selezione ristretta dei suoi lievitati più famosi.

attitudine iginio massari bloom

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