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un'idea di: Marco Salicini
Le ultime novità sulle nuove aperture a Bologna e provincia : il volto rinnovato degli agriturismi, gli chef del Carracci e di Palazzo Varignana, il kebab di Lorenzo Costa e Omar Shihadeh e molto altro da seguire.
Vincenzo Vottero e Licia Mazzoni rappresentano l'alchimia multiculturale tra ristorazione e arte nel locale di Viale Silvani. Le mostre d'arte contemporanea potranno essere ammirate anche al di fuori dell'orario di servizio mentre lo chef Vottero ha programmato una serie di cene creative, connesse filologicamente alle opere degli artisti, in collaborazione con altri colleghi e abilissimi fornitori.
Trattoria, Dispensa, Locanda dal 1934, stella Michelin dal 1996. Amerigo è un punto di riferimento per la Valsamoggia. Con la sua identità ha esportato la cultura gastronomica emiliana e dell'appennino in tutto il mondo, salvaguardandone l'autenticità. Nella stagione più difficile per il tartufo, i piaceri di una cucina connessa alla vitalità delle stagioni, accurata, gustosa e precisa come poche altre.
Dopo quasi due anni di fermo causa covid, Massimiliano Poggi torna sulle scene a Trebbo di Reno. Un biennio di riflessioni e progetti collaterali che hanno portato il tema "della campagna" ancor più perentorio negli ideali, puntando sull'antispreco e sulla sostenibilità. L'approccio del cliente è sempre quello del #divertiti : piatti golosi, comprensibili e appaganti portata dopo portata, stilizzati da una caratura tecnica eccezionale.
A Ferrara, il bistrò di Matteo Musacci e Claudio Bellinello ha raggiunto la sua massima indipendenza. Nato nel 2015 con disgressioni esterofile e volontà di innovare, ha conquistato Ferrara grazie ad una personalità carismatica sorprendente, ad un mood elettrizzante e conviviale e una proposta "contaminata", etica e di qualità applicata al food&beverage.
Osteria, enoteca e bottega : La Baita, a Faenza, pluripremiata dalle principali guide di settore, mantiene le premesse facendo godere a lungo i commensali. Una visita da non perdere, per il manico della cucina evocativa, la strabiliante varietà enologica e la qualità dei produttori presenti.
Dove bere bene a Bologna? Le nostre preferenze del 2021. Un tour attraverso i locali che in città stanno alzando la qualità media mostrando etica, innovazione, ricerca e accurata selezione degli ingredienti.
Il restauro dell'Osteria del Viandante, che riparte dal CEO di Gucci, Marco Bizzarri non si ferma a un'opera di restauro da togliere il fiato. L'eleganza sbalorditiva e senza età concorda più epoche traghettando la cucina emiliana in uno stato di Deo Gratias.
Il menù di Jacopo Malpeli, felicemente di nuovo al centro delle scene, è già un capolavoro è indica quale potrebbe essere la strada del presente (e del futuro) per il finedining.
Nella "terra di confine" di Castelfranco Emilia, La Lumira di Carlo Alberto Borsarini è una delle testimonianze più lucide, appaganti e comprensibili di una cucina emilianoromagnola che avanza nel tempo.