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un'idea di: Marco Salicini
Una cena a quattro mani formidabile : topic del palinsesto intrapreso dal Centre de Turisme spagnolo; promotore di una rete ed un dialogo atto a diffondere e divulgare attraverso i massimi esponenti delle cucine regionali & nazionali iberici, l'artigianalità - i prodotti autoctoni e la cultura d'appartenenza negli altri stati europei. Il confronto con l'Italia è prolifico e motivante, dopo la tappa milanese, grazie alla regia di Aromi, Casa Mazzucchelli ha ospitato il Lienzo di Valencia. Un connubio interamente al femminile, contraddistinto dalla personalità autorevole e graffiante delle due chef, promotrici anzitempo di un ecosistema alimentare ancestrale evoluto all’avanguardia con virtù geniali. A rendere ancor più memorabile ed intensa la serata, gli ambienti immersivi di Casa Mazzucchelli ed un pairing colto,inimitabile, ennesimo capolavoro di ricerca e souplesse mentale da parte di Massimo Mazzucchelli.
Gli spazi non più così esclusivi nell'ex Ghiacciaia di Palazzo Maccaferri. Il ristorante stellato I Portici regala alla città il contesto più romantico e suggestivo rinnovato da un'illuminazione all'ultimo grido, con cantina a vista separata dal pavimento trasparente e due tavoli rivolti al pubblico per l'aperitivo o il menù degustazione dell'executive chef Gian Luca Renzi, ogni weekend.
Alle porte del centro bolognese, l'Acqua Pazza di Francesco Carboni e Camille Louise Anderson Davies offrono al cliente una cucina ittica puntigliosamente qualitativa. Un indirizzo che come pochi altri sa trattare, curare e servire il pescato senza mai abbassare il tiro a pieno servizio del commensale.
Sulle prime colline bolognesi, Alessandra Montanari dirige una struttura dedicata all'hospitality immersa in 17ettari di verde, tra ulivi - camere e alberi da frutta. Il ristorante è ripartito da Enrico Tonelli che ha messo subito a fuoco la proposta, compattando una cucina semplice, evocativa, casalinga e democratica.
E' stata presentata questo pomeriggio la Guida Michelin Italia 2023 : ecco i nuovi stellati e cos'è successo in Emilia-Romagna.
Una nobile dimora medioevale attraversata dal Reno, con logge affrescate, una corte e un antico borgo quattrocentesco. Un luogo di storia e cultura a 20' dal centro città che oggi presenta un ristorante coordinato con mestiere e consapevolezze dallo chef Ivan Poletti.
C'é più gusto, uno degli eventi sul food dell'anno? Il 5-6 Novembre a Bologna un'esclusiva assoluta : i nomi più altisonanti e celebri della cucina italiana (con ospiti internazionali) si ritrovano a Palazzo Re Enzo per una due giorni interamente dedicata a masterclass, lab, degustazioni, tavole rotonde, incentrati sulle tematiche più attuali della cucina italiana.
Il ristorante in via dal Luzzo, tanto vicino quanto defilato dalla magnifica Piazza Santo Stefano è tra i più rinomati nel lungo corso della ristorazione bolognese. Gli umori, i caratteri, le tecniche ricalcano la grande scuola francese degli anni '80, trovando affinità in termini di consistenze ed alchimie, con i piatti della cucina tradizionale locale. Una storia potente che rimane eterea ed autentica mantenendosi a pieno regime, dal calore degli ambienti alla sontuosa identità rimarcata dalla medesima gestione.
Osteria-enoteca-bottega, la locanda aperta dal re delle carni di San Giovanni in Persiceto, Sergio Prandini, ripristina piatti popolari e ricette antiche affidandosi all'esperienza e alle capacità di Enrico Albertini alle prese con una gamma di materie prime eccellenti.
Una locanda aperta ininterrottamente dal mattino alla sera che riprende le atmosfere e l'utilità delle osterie di un tempo, curandone tutti i dettagli e delineando un'offerta a 360° fait maison riprodotta su piatti nobilitati da gusto, appaganza e succulenza, concentrandosi particolarmente sulle carni, sui nettari di stagione e sui migliori produttori.