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un'idea di: Marco Salicini
Scampo pm a un anno e poco più d'apertura si conferma una delle aperture più convincenti e originali negli ultimi anni : il concept e la proposta funzionano, lo testimoniano inoltre le novità pronte a incombere in questo 2022.
Tutte le ultime novità a Bologna e provincia : Berberé inaugura la sua terza pizzeria a Bologna, all'interno di uno dei locali più belli. La rinascita della Rosteria Luciano, i ristoranti gourmet Flor e Dalp, due nuove trattorie promettenti in arrivo tra febbraio e marzo e molto altro ancora.
All'alpe di Monghidoro, il rifugio 2.0 gestito da ragazzi giovanissimi. Una tappa imperdibile per gli amanti della natura e del trekking : "E' una cucina che punta a rappresentare a 360° le peculiarità delle nostre montagne ai giorni nostri, lavoriamo esclusivamente con produttori locali a filiera corta. Con l'idea di rifugio vogliamo proporre una ristorazione trasversale : cibo, sport e natura convivono nel nostro progetto"
La cucina romana di via del pratello ad ogni occasione non si smentisce per il comprensorio dei suoi sapori : qualità delle materie prime, precisione sulle cotture, accuratezza e raffinatezza univoca con la sala e rigogliosa proposta enologica. Una garanzia nel centro bolognese.
Sui colli bolognesi un'esperienza evasiva : Mamo Cucina, home restaurant di Mattia Donini, Jacopo Stigliano e Gian Maria Fano : un cuoco e due vignaioli accomunati dalla medesima vision :"Portiamo il nostro ideale di tradizione e ospitalità a Bologna, dopo aver viaggiato tanto. Un'impronta diversa al nostro territorio, fondata su etica, materia prima davanti a tutto e cultura".
Di padre in figlio, l'ex caffetteria Al-Salam niente meno che il primo ristorante di cucina palestinese in Italia, un'istituzione nella zona universitaria bolognese, riparte da Omar Shihadeh in società assieme al ristoratore Lorenzo Costa. Fast food di grande qualità, in cui la cucina medio orientale esprime appieno i suoi sapori più veritieri avvalendosi di materie prime artigianali e vini naturali.
A Sasso Marconi, il Marconi che per 13 anni ha raffigurato un modello di alta cucina stellata di grande riferimento per la ristorazione bolognese e non solo, cambia concept unificando le ricette sensazionali di Aurora con la panificazione.
Una delle insegne più celebri della storia gastronomica bolognese, portata all'apice tra gli anni '60 e '90 da Luciano Draghetti, rinasce sotto la guida di Carlo Alberto Borsarini e Manuel Lamieri.
Il primo chef e proprietario della Lumira di Castelfranco Emilia, altra tavola autorevole; il secondo patron del Bona Lé, wine bar di riferimento a Crevalcore. Il legame passionale e campanilista con Bologna ha coronato un sogno che sembrava scritto nel destino. "Vogliamo dare orgoglio a locali come questo, sarà un ristorante per una Bolognasenzaconfini".