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un'idea di: Marco Salicini
L'ultima novità in via dé Poeti : l'Emporio 1920 cocktail bar pluripremiato diventa anche ristorante con la cucina di Enrico Tonelli. Francesco Trimigno e Paolo Cesino allo shaker ricreano le atmosfere del proibizionismo con uno stile graffiante retrò.
I ristoranti della città che ancora propongono ricette antiche e addirittura autoctone della cucina bolognese. Un viaggio tra tortellini goccia d'oro e alla panna, bolliti e arrosti al carrello, balanzoni, scrigno di venere e baccalà.
Yuzuya non lo scopriamo di certo oggi, nel 2016 durante il periodo più inflazionato dalle formule "all you can eat", due cuoche di catering e sommelier hanno importato fedelmente le ricette e le tradizioni più originarie della cucina giapponese a Bologna, strappando consensi su tutti i fronti e diventando un esempio.
L'Azienda al di là del fiume sui colli bolognesi, esprime a fondo tutti gli ideali legati alla biodiversità e alla biodinamica : riflessi sia nelle metodologie adoperate nel rispetto per la natura e nella valorizzazione delle materie prime autoctone e sia nei progetti legati al sociale.
Il ristorante con locanda di via Murri presenta una delle migliori proposte nel fine dining bolognese. L'ambiente eclettico e cosmopolita ispira il menù dell'executive chef Erik Lavacchielli : la pienezza gustativa emiliana viene orchestrata con cotture antiche e moderne addomesticate meravigliosamente e trova i giusti contrappunti abbinandosi a contaminazioni orientali, affumicature e materie prime artigianali di alto livello.
Scampo pm a un anno e poco più d'apertura si conferma una delle aperture più convincenti e originali negli ultimi anni : il concept e la proposta funzionano, lo testimoniano inoltre le novità pronte a incombere in questo 2022.
Tutte le ultime novità a Bologna e provincia : Berberé inaugura la sua terza pizzeria a Bologna, all'interno di uno dei locali più belli. La rinascita della Rosteria Luciano, i ristoranti gourmet Flor e Dalp, due nuove trattorie promettenti in arrivo tra febbraio e marzo e molto altro ancora.
All'alpe di Monghidoro, il rifugio 2.0 gestito da ragazzi giovanissimi. Una tappa imperdibile per gli amanti della natura e del trekking : "E' una cucina che punta a rappresentare a 360° le peculiarità delle nostre montagne ai giorni nostri, lavoriamo esclusivamente con produttori locali a filiera corta. Con l'idea di rifugio vogliamo proporre una ristorazione trasversale : cibo, sport e natura convivono nel nostro progetto"
La cucina romana di via del pratello ad ogni occasione non si smentisce per il comprensorio dei suoi sapori : qualità delle materie prime, precisione sulle cotture, accuratezza e raffinatezza univoca con la sala e rigogliosa proposta enologica. Una garanzia nel centro bolognese.